Ho voluto raccontare una storia che va oltre la forza fisica e il successo sportivo. Attraverso le immagini di Red Scorpion, ho cercato di esplorare il lato più intimo di un atleta: la lotta silenziosa contro la depressione, il peso delle aspettative e la resilienza di chi sceglie di non arrendersi. Questo progetto non è solo un viaggio nel wrestling, ma un invito a guardare oltre lo spettacolo, a riconoscere la fragilità come parte della forza e a rompere il silenzio che spesso avvolge la salute mentale.